Centro di Recupero e Soccorso Tartarughe Marine



La corretta gestione e tutela di un sistema marino costiero come quello dell’A.M.P. sottintende una profonda conoscenza di tutti gli aspetti che ne costituiscono i vari ecosistemi e dei fattori che interagiscono con essi: le biocenosi dei fondi duri, dei fondi molli, la flora e la fauna ad esse associate, la dinamica costiera dei sedimenti, etc.

La sua protezione, quindi, comporta una conoscenza e  un monitoraggio continuo negli anni che non può essere svolto se non attivando azioni sinergiche con enti ed istituzioni scientifiche, nonché attivando iniziative  di valorizzazione delle risorse esistenti e di educazione ambientale, come avviene all’interno della struttura dell’Aquarium – CEAM dell’A.M.P. CAPO RIZZUTO.

Tra le iniziative che nel corso degli anni hanno assunto un ruolo caratterizzante le attività dell’A.M.P. per la tutela della flora e della fauna, carattere prioritario riveste l’attività di recupero e soccorso della Tartaruga  marina “Caretta caretta” presso il Centro di Educazione all’Ambiente Marino – Aquarium l’Aquarium in loc. Capo Rizzuto:

Alla luce della Convenzione di Washington del 03.0.1973 (CITES) e fermamente convinti della necessità di salvaguardare il patrimonio faunistico nell’a.m.p., si è voluto creare uno strumento idoneo per preservare gli esemplari di tartaruga marina Caretta caretta, che popolano le nostre acque.

Infatti tale rettile rischia di scomparire per sempre dallo scenario del bacino del Mediterraneo, non per propria incapacità ad adattarsi alle più svariate avversità naturali, ma a causa della devastante mano dell’uomo.

Per questi motivi dal 2001  si è dato vita ad azioni di studio e ricerca finalizzate al monitoraggio ed al soccorso della tartaruga Caretta carettache hanno consentito di ottenere importanti risultati per la salvaguardia della specie.

Di conseguenza, nel corso degli anni l’Amministrazione Provinciale - Ente Gestore dell’AMP Capo Rizzuto ha implementato le attrezzature ed adeguato la struttura  alle “Linee guida per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e per la manipolazione e

rilascio a scopi scientifici” (MATTM 2007) finalizzate a disciplinare le fasi e le attività di recupero, soccorso ed eventuale rilascio delle tartarughe marine in difficoltà, nonché l’individuazione dei requisiti necessari che devono possedere i centri di recupero per lo svolgimento delle attività secondo principi di competenza scientifica e rispetto della fauna.

 

TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA

La struttura realizzata all’interno della struttura dell’AMP adibita ad Aquarium – CEAM è ubicata in P.zza del Santuario – loc. Capo Rizzuto – 88841 Isola di Capo rizzuto (kr).

    In aderenza alle linee guida ministeriali, si garantiscono le seguenti attività:

  • OperativitĂ  tutto l’anno;
  • DisponibilitĂ  di personale dedicato alle attivitĂ  di riabilitazione con una specifica competenza scientifica e comprovata esperienza di mantenimento di tartarughe marine in ambiente controllato nel rispetto etico del benessere animale;
  • AttivitĂ  garantita per almeno otto ore al giorno;
  • Dimensioni sufficienti e installazioni tecniche adeguate (in conformitĂ  al punto 4. delle linee guida “Attrezzature e allestimento impianti”);
  • DisponibilitĂ  di automezzi di supporto per il trasporto delle tartarughe, lavabili, disinfettabili e dotati di climatizzatore;
  • Rapporti di collaborazione con UniversitĂ /Istituti scientifici/Centri di ricerca riconosciuti.
  • Strutture tecniche munite di collegamento telefonico, circuito adeguato di distribuzione di acqua di mare (semi-chiuso), impianti di gestione dell’acqua che prevedano sistemi di disinfezione, filtrazione e controllo della temperatura, disponibilità  costante di acqua dolce e rispetto dei requisiti sanitari previsti dalle norme vigenti;
  • Convenzione con azienda di smaltimento per le carcasse.

 

  I locali del centro, adibiti specificatamente a tale servizio, rispondono ai seguenti requisiti standard:
 

  • locale di accettazione/pronto soccorso (che ospita anche le dotazioni per le analisi delle acque e attrezzature varie, quali l’apparecchio radiologico portatile, l’ecografo ecc.);
  • Area con le vasche suddivisa in due sezioni, una parte di quest’area destinata ai casi piĂą gravi dove sia necessario ridurre al minimo le fonti di stress;
  • area adibita alla preparazione degli alimenti per le tartarughe;
  • locale con spogliatoi e servizi per il personale e magazzino di stoccaggio attrezzatura, nel rispetto delle leggi vigenti.

Il centro è in grado di fornire prestazioni di carattere chirurgico, diagnostico di vari livelli (radiologico, ematologico, ecografico, analisi chimico-fisiche-microbiologiche dell’acqua ecc.) e necroscopico, direttamente presso il centro debitamente autorizzato secondo normative vigenti o attraverso convenzioni stipulate con Centri/Studi/Cliniche veterinarie, IZS, Università, ASL, laboratori di analisi ecc..

Dal 2013 l’AMP collabora con la Clinica Veterinaria Magna Graecia di Crotone per attività di  Diagnostica per immagini ( Radiologia Digitale ; Ecografia),  Analisi Ematobiochimiche di base con indirizzo di specie, disponibilità di  Sala Chirurgica dotata di impianto di gas anestetici, disponibilità di  Sala ricovero ( per degenze di breve durata).

In particolare il Centro si è dotato di varie tipologie di vasche, il cui numero è stato calibrato secondo l’operatività e la necessità del centro e del livello di collaborazione con le marinerie ed il diportismo nautico:

 

  •  Contenitori di trasporto di dimensioni adeguate all’esemplare trasportato e che consentano all’esemplare di mantenersi in decubito sternale senza comprimere, deformare o mantenere posizioni anomale degli arti e della testa;
  •  N°01 Vasca di trattamento di 1.500 litri;
  •  N°02 Vasche di convalescenza di volume non inferiore ai 3.000 litri, con una superficie minima di 3m2;
  •  N°03 Vasche di condizionamento o pre-liberazione di almeno 10.000 litri.

Le dimensioni delle vasche è adeguato alla taglia degli esemplari generalmente ospedalizzati (Higgins, 2003).

Le mandate e aspirazioni dell’acqua (dotate di griglie di protezione che impediscano all’animale debilitato di rimanere attaccato con il corpo o impigliato con le pinne o con la testa) sono state dimensionate in base alla portata, ai volumi e ai ricambi di acqua nell’unità di tempo.

Le vasche hanno dimensioni orizzontali tali da permettere agli esemplari di ruotare liberamente di 360° e di una profondità da permettere all’esemplare di rimanere adagiato sul fondo o galleggiare in superficie.

Ogni vasca collegata ad un circuito semi aperto con acqua di mare naturale, è dotata di impianti per il filtraggio, l’illuminazione, il condizionamento ed il controllo dei parametri chimico fisici dell’acqua (nei limiti e rispetto a quanto previsto al CAP.IV punto 4.2 e 4.3 delle linee guida).

La struttura, quindi, si è dotata di materiale e attrezzature minime previste per l’allestimento dell’area pronto soccorso e dell’area laboratorio (cfr punto 5 – linee guida M.A.T.T.M.).

L’Aquarium – C.E.A.M. (Centro Educazione Ambiente Marino) è anche sede di programmi didattici e di educazione ambientale che vengono ad essere annualmente predisposti dall’AMP con la collaborazione  di associazioni e professionisti.

 Nel C.E.A.M. - AQUARIUM vengono ad essere svolte attività di educazione ambientale rivolte a scuole di ogni ordine e grado, visite guidate, tirocini e stage universitari, corsi di formazione per insegnanti, con la consapevolezza che occorre fornire la giusta sensibilizzazione e le opportune informazioni affinché si possano diffondere ed affermare comportamenti consapevoli sulla necessità di tutela dell’ambiente, dell’organizzazione della raccolta differenziata, sulle conseguenze degli inquinamento sull’ecosistema, nonchè sulle fonti energetiche rinnovabili, per contribuire alla formazione di una coscienza consapevole e rispettosa delle problematiche ambientali nell’ottica generale di uno sviluppo sostenibile e responsabile.   

Inoltre, le attività svolte dal personale impiegato, in collaborazione con i volontari del W.W.F. Calabria, hanno avuto tra le varie finalità quelle di individuare e monitorare eventuali siti di nidificazione, di raccogliere importanti dati scientifici e di preservare l’area di nidificazione al fine di poter far schiudere il maggior numero possibile di uova e di trarre in salvo eventuali soggetti in difficoltà.

Sono stati predisposti, visti i dettami delle linee guida ministeriali in materia corrente, modulistica specifica da adottare nelle esigenze delle attivitĂ  svolte (in caso venga rinvenuto un sito di nidificazione ).

 

Centro Recupero e Soccorso AMP Capo Rizzuto
 Aquarium: 0962/796029 AMP Capo Rizzuto - Direzione
tel 0962/665254 - fax 0962/665247

Vincenzo Pullano - Aquarium - 327.5869976

Dr. Domenico Piro - 349.8518635

Dr. Simone Scalise - 366.6634002

Dr. Pierfrancesco Cappa - 366.6634004