Zona 10



La Zona 10 comprende l'area al largo della linea di costa che prosegue in direzione Nord-Ovest dal promontorio di Le Castella, con una lieve sovrapposizione a Est con la Zona 9.
La realizzazione della carta bati-morfologica in scala 1:5000 è stata portata a termine utilizzando diversi tipi di dati. In particolare: il rilievo batimetrico effettuato; il Survey Side Scan Sonar con range compreso tra 300 e 600 metri (10 profili perpendicolari e un profilo parallelo alle isobate), integrato in alcune aree da profili S.B.P. (3,5 kHz); immagini R.O.V. ottenute tramite 2 immersioni in comune con la Zona 9, tra le isobate -15m e -25m, e 4 immersioni in aree diverse tra -10 e -25m; dati sedimentologici e biocenotici provenienti da 3 stazioni ubicate lungo un transetto (A) a profondità di: -25, -50 e -100 metri.
Per quanto riguarda l'andamento delle batimetrie è evidente un'estesa area pianeggiante che occupa la parte centrale della Zona da -15m a -25m e va restringendosi verso oriente passando da -25m a -35m. Verso costa invece, dove prevale una stretta fascia di substrato duro, le isobate, ravvicinate tra loro, indicano una modesta acclività tra -5m e -15m; mentre a Sud la Zona è caratterizzato da isobate particolarmente ravvicinate a partire da -45m fino al limite dell'area investigata (-100m), queste indicano la presenza di una scarpata probabilmente incisa da testate di canyon.
A differenza delle Zone precedenti quest'ultimo è caratterizzato dalla predominanza di sedimenti mobili; la ristretta fascia di substrato duro, tra -5m ed oltre -15m, ad oriente della Zona, è colonizzata quasi esclusivamente da Alghe Fotofile e in misura minore da Posidonia sp. su roccia che solo nella zona a Est è di discreta estensione. Lungo il margine dell'affioramento, tra -10m e -25m, sono presenti estese aree a sabbia grossolana che, in limitate aree, sono colonizzate da Posidonia sp. su sabbia; quest'ultima presenta una distribuzione maggiore sulle sabbie medio-fini fino ad una profondità massima di -20m e sempre nei dintorni degli affioramenti, dove verso oriente, tra -15m e -20m, si trova anche una ristretta area con Posidonia sp. su matte. Poco al di sotto di -30m le sabbie medio-fini vengono sostituite dalle peliti sabbiose, e lungo la scarpata in corrispondenza delle due supposte testate di canyon è presente sabbia probabilmente risedimentata.
La zona non presenta particolari segnali di insoluzione anche se essendo al limite della riserva potrebbe risultare vulnerabile